Gli sfrenati – Volando in bob a caccia di ori
di Luciano De Paolis

Descrizione

Quest’autobiografia racconta la vita sportiva di un atleta romano che negli anni sessanta si avvicina a uno sport di montagna raggiungendo risultati straordinari. Ribattezzato dai cortinesi come “Romoletto”, Luciano De Paolis entra nella storia del bob accanto al cortinese compagno di squadra Eugenio Monti, già leggenda in questo sport. Il viaggio che porta Luciano a raggiungere in carriere nel bob due argenti e sette ori di cui due alle Olimpiadi di Grenoble nel 1968 è un’avventura piena di persone straordinarie, di compagni di squadra prodigiosi, di alti e bassi, e di altrettanti ostacoli da superare per poter praticare lo sport che lo porterà a rappresentare l’Italia sul palco internazionale. L’Italia dovrà aspettare 30 anni per ottenere un altro oro olimpico nel bob a 2 alle olimpiadi di Nagano, nel 1998. La storia di quei due ori olimpici del 1968 ha dell’incredibile, raccontata proprio da chi l’ha vissuta, dettagliando la tecnica delle spinte, le modifiche innovative al mezzo, le forze coinvolte nella guida di questa disciplina sportiva straordinaria. In un’epoca in cui le piste erano più alte e lunghe, e le carenature dei bob meno protettive, la lotta per l’oro contro la squadra tedesca a Grenoble nel 1968 si giocava sui centesimi di secondo, rendendo ogni discesa una battaglia al limite della perfezione.

«(Hanno) vinto nel modo più drammatico, più emozionante, più esaltante »

– Giorgio Bellani

Luciano De Paolis è nato il 14 giugno 1941. Cresciuto a Roma, ha cominciato a praticare l’atletica leggera a 12 anni. Gli impegni familiari per supportare il negozio di famiglia non gli permettono di allenarsi regolarmente e quindi nel 1959 si arruola nell’aeronautica come specialista. Qui fa domanda per uno sport di prestigio per l’aeronautica, il bob, ottenendo risultati straordinari. Ribattezzato dai cortinesi “Romoletto”, De Paolis entra nella storia del bob accanto al compagno di squadra il cortinese Eugenio Monti, leggenda in questo sport, vincendo due ori alle Olimpiadi di Grenoble nel 1968.