Descrizione
Il prezzo della libertà e altri racconti è una raccolta di 15 short stories di Saadat Hasan Manto, autore nato indiano (nell’India britannica) nel 1912 e morto pakistano (giovane e alcolizzato) nel 1955, cantore in lingua urdu delle storie tragiche e assurde di chi ha vissuto gli anni della Partizione.
Sono racconti che gelano il sangue, che puntano i riflettori della Storia sulle storie di indù, musulmani e sikh, illuminandone disgrazie, massacri e assassini, stupri e miserie umane, senza spettacolarizzare, come brevi istantanee, immobili e potenti, di momenti agghiaccianti e di personaggi terribili e veri.
Assurdi, crudeli, amari e dissacranti, talvolta grotteschi, sono racconti diretti e imparziali, senza ornamenti o preamboli, spesso di poche pagine, che scuotono dal profondo viscere, cuore e cervello.
Scrittore controverso, accusato di oscenità e più volte processato per i suoi racconti, Manto replicò alle accuse dicendo: “se trovate i miei racconti osceni, è la società in cui vivete a esserlo. Con i miei racconti, io mi limito a esporre la verità”.
Nato da una famiglia musulmana del Kashmir e cresciuto ad Amritsar, visse per anni a Bombay lavorando nel mondo del cinema, fino a quando si trasferì in Pakistan dopo la Partizione.
Morì a Lahore, quarantaduenne e devastato dall’alcol nella “terra dei puri” che non lo aveva saputo accogliere nonostante la promessa di libertà, personaggio tragico e scrittore sublime.