Nato a Sandycove, in Irlanda, nel 1864, iniziò a lavorare nell’amministrazione coloniale britannica nel 1892, dopo nove anni trascorsi in Africa. Incaricato nel 1900 di fondare il primo consolato britannico nello Stato Indipendente del Congo, nel 1903 partì per un viaggio di ispezione nell’entroterra, restando sconvolto dalle atrocità compiute dai belgi contro gli indigeni. Abbracciata la causa del patriottismo irlandese, allo scoppio della Prima guerra mondiale Casement tentò di creare una brigata di combattenti irlandesi che appoggiasse i tedeschi in cambio del riconoscimento dell’indipendenza dell’Irlanda, ma il progetto fallì e nel 1916 fu arrestato, incriminato per alto tradimento e giustiziato il 3 agosto dello stesso anno.