“La letteratura, quella classica e immortale, fa di tutto per ricordarci continuamente la verità nella sua totalità e per bilanciare le idee antiche e diverse con le idee che ci potrebbero per un momento attrarre”. (G.K. Chesterton)
Saggistica di memoria e saggistica di attualità internazionale è quello che la collana raccoglie. E così per il lettore emergono mondi lontani esemplari anche per il vissuto di chi legge: grandi storie di piccole e grandi idee portate avanti con tenacia e nel coraggio della consapevolezza.
Testi da ogni universo poetico del nostro mondo presentati nella nuda essenzialità della parola. Una collana aperta a molteplici esperienze e che via via si arricchisce abbattendo qualsiasi steccato ideologico e culturale. Perché una è la lingua della poesia e tutti la possono intendere.
La narrativa contemporanea può avere mille colori, è come un caleidoscopio quasi infinito di immagini e sensazioni. Avvertirli tutti è impossibile, provare a leggerne qualcuno lontano dai normali percorsi può essere proficuo. Scandagli propone un modo diverso di ascoltare le voci di chi narra storie inattese.
Ci sono tanti modi per raccontare quel che appartiene all’uomo. Il vento della narrazione può spirare in molteplici direzioni e con forze sempre diverse. Segnavento cerca di cogliere nella loro peculiarità queste narrazioni, saggistiche o più squisitamente narrative che siano.
Una collana di saggistica alta (possiamo dirlo senza paura). Temi storici ma aperti all’attualità, mondi vicini e mondi più lontani affidati alla scrittura sempre controllata di massimi esperti.
Quanto coraggio ci vuole per animare una collana di teatro e cinema? Forse tanto, visto con gli occhi di oggi, ma forse poco, visto con quelli di domani. Testi e saggi che vogliono semplicemente proporre alcuni dei frutti più belli e affascinanti di un mondo dove tutto è finto ma niente è falso.
Una vetrina per i poeti statunitensi contemporanei, che meglio di chiunque altro sono capaci di raccontare l’intensità delle sollecitazioni di una società che cambia velocemente senza evitare di considerare gli aspetti più violenti, i disordini, le durezze e le divisioni. Un viaggio verso la terra incognita che è il presente.
Quanto coraggio ci vuole per animare una collana di teatro e cinema? Forse tanto, visto con gli occhi di oggi, ma forse poco, visto con quelli di domani. Testi e saggi che vogliono semplicemente proporre alcuni dei frutti più belli e affascinanti di un mondo dove tutto è finto ma niente è falso.